Cenni Storici
La Compagnia del SS. Sacramento nacque nel 1687 come Compagnia dei Bianchi, voluta dall’Inquisizione spagnola con lo scopo principale di assistere i bisognosi ed in particolare i condannati a morte nella fase terminale della loro esistenza.
Avendo all‘inizio la sua sede nella scomparsa chiesa del Santissimo Sacramento, che si trovava dietro la Chiesa Madre, assunse anche il nome della medesima chiesa e la finalità dell’adorazione delle specie eucaristiche. Nel 1809 la compagnia dei Nobili, chiamata dei Bianchi, ricevette l’amministrazione dell‘allora ospedale, tenuta fino a quella data dai Fatebenefratelli.
La confraternita, che assieme alle altre venne abolita qualche anno dopo l’unità d’Italia, fu rifondata nella chiesa parrocchiale di S. Tommaso il 14 Febbraio del 1935 sotto la denominazione di “Confraternita” del SS.Sacramento.
Il suo simbolo, rappresentato da un Ostensorio che si ripete nel serto di fiori portato in processione, è l'emblema posto a sinistra della mantellina di color paglierino e dal bordo rosso in dotazione ai confrati, non viene indossato lo scapolare e sono cinti da una fascia di colore rosso.
A norma del vigente statuto, la confraternita ha come fine essenziale di tenere vivo il culto del SS.Sacramento, promuovendo ogni iniziativa volta ad avvicinare i confrati a Gesù, attraverso il Sacramento dell'Eucarestia ed il Precetto Pasquale, realizzando inoltre, opere di misericordia, di carità e di fraterna solidarietà.