Confraternita SS Passione

Cenni Storici

La confraternita della SS.Passione (Sorta come Compagnia dell'Acerba e Sacrosanta Passione di Nostro Signore Gesù Cristo) è una delle sedici confraternite esistenti nella città di Enna, capologuo dell'omonima provincia nell'entroterra siculo. La suddetta congrega fu fondata il 7 Febbraio 1660 e registrata con atto notarile presso il notaio Sebastiano Nicolosi e adempiva al mesto dovere della sepoltura dei poveri dopo averli assistiti caritatevolmente. Il 3 Maggio dello stesso anno fu approvato lo statuto del Vescovo di Catania, Monsignor Marco Antonio Gussio; il 22 Novembre 1661 diede la sua approvazione il vicerè di Sicilia e 7 giorni dopo il Vicario Generale Mons. D'Amico.

Inizialmente la compagnia ebbe sede nella chiesa omonima. Il suo primo rettore fu Carlo Gallina ed i primi due assistenti Angelo Di Gangi e Tommaso Cammarata.Il primo assistente spirituale fu Don Francesco Seminatore. Solamente 33 Confratelli ,tanti quanti gli anni di Cristo ,potevano aderire all'interno della Congrega. Nei primi decenni del XVIII secolo,crollata la Chiesa della Passione,la compagnia si trasferì nella chiesa parrocchiale di San Leonardo ed alcuni giorni dopo si fuse col collegio di San Vito,sorto nel 1612 ,con lo scopo di curare il culto del santo ed elargire elemosine.

Il vestiario dei confrati della Passione è caratterizzato dalla Mantelletta color rosso scarlatto, con a sinistra l'effigie dell'Ecce Homo; viene usato un camice bianco stretto in vita da un cingolo intrecciato di filo bianco e rosso con alle estremità due nappe pendenti sul lato sinistro, un tempo venivano usate anche calze rosse e sandali neri. Sul lato opposto al gingolo, una coroncina di 33 Pater Noster di colore rosso.

Chiesa di S.Leonardo sede della Passione

La Chiesa di San Leonardo Abate sede della Confraternita S.S. Passione fu costruita nel XV secolo, e restaurata nel XVIII secolo dal parroco don Giuseppe Mangione. Lo spazio interno della chiesa è organizzato in un’unica navata, con cinque cappelle laterali in cui sono sistemati i simulacri, oltre che del Santo a cui è dedicata la chiesa, dei Santi Cosma e Damiano, della Madonna del Giglio, della Vergine di Fatima, ed il simulacro dell’Ecce Homo che viene venerato da numerosi pellegrini durante la Settimana Santa.

Nella medesima cappella dell’Ecce Homo è conservata una scultura in legno raffigurante il Cristo Flagellato realizzata nel 1653 da Giovanni Calcagno di Aidone. Il campanile è più antico: risale al XIII secolo e svolgeva originariamente la funzione di torre di guardia bizantina.

Attività e scopi della confraternita

Oltre ad impegnarsi attivamente per la Settimana Santa, la confraternita solennizza la Festa della Madonna Di Fatima
Durante il periodo che precede la Settimana Santa, iniziano una serie di attività che porteranno, come momento principale, alla rievocazione dei misteri della passione di nostro Signore Gesù Cristo, in particolare ricordiamo:
- il Venerdì antecedente la Domenica delle Palme, detto comunemente dai cittadini "Venniri Ri Passioni", dopo l'esercizio della Via Crucis, avviene il rito della Scinnuta da Passioni, occasione in cui si effettua anche la professione dei confrati novizi
- Sabato che precede la Domenica delle Palme non vengono celebrate messe, ma la chiesa rimane tutto il giorno aperta, per accogliere i fedeli che rendono omaggio all'Effigie dell'Ecce Homo - la mattina della Domenica delle Palme si rievoca solennemente l'entrata di Gesù a Gerusalemme - nel pomeriggio alle ore 18 la confraternita lascia la propria chiesa con a spalla il Simulacro dell'Ecce Homo, per dirigersi al Duomo, per l'ora di Adorazione al SS.Sacramento

Attività particolari di adunanza comunitaria

- La sera del Giovedì Santo la Chiesa è meta delle visite di numerose persone,fedeli e turisti,per la consueta visita al Sepolcro. Nella Chiesa della Passione viene allestito dai confrati una rappresentazione della Passione e Morte del Signore,con gli utensili,i simulacri della Confraternita e i Misteri,emblemi della Passione di Cristo,che vengono portati dalla Confraternita in Processione il Venerdì Santo.
- Il Venerdì Santo, è la prima a partire e va ad unire a se tutte le altre confraternite lungo il tragitto analogo a quello dell'Andata della Domenica delle Palme.
Questo infatti è un diritto regale che fu concesso dal Vicerè di Sicilia alla Stessa confraternita, oltre a quello di reggere le aste del Baldacchino, dove, il clero porta il Reliquiraio della Spina Santa e di un pezzo della Croce di Cristo, proprio davanti l'urna del Cristo Morto.
Inoltre ha il diritto di precedere le confraternite, non solo durante la Processione del Venerdì Santo, ma sempre ha l'onore di scortare il Cristo Morto e di portare in processione i Misteri della Passione e Morte di Cristo.

CONFRATERNITA DEL SS PASSIONE

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